1975: Intuisce che quello dei tabelloni elettronici segnapunti, fino ad allora importati dall’America, sarebbe stato un settore in crescita e molto promettente. Quindi, in parallelo alla tradizionale produzione di attrezzature sportive, inizia a produrre tabelloni elettronici marchiati BERTELÉ ELETTRONICA (settore in seguito denominato BERTELÉ ELECTRONICS).

1979: Io Marco, primogenito, ancora studente, mi avvicino al mondo dell’elettronica sviluppato in azienda e mi innamoro delle sue stupefacenti possibilità di sviluppo: era possibile concepire e progettare un prodotto, realizzarlo, e, quasi si trattasse di un gioco di prestigio, mostrare ai clienti un prodotto bello, costruito con cura e, spesso, anche emozionante.

In parallelo, mio fratello Daniele, sviluppa all’interno dell’azienda la divisione meccanica, ottenendo notevoli successi nel settore delle tribune e sedute per stadi e palasport.

1985: Seduto, nel mio stand all’ EUROPOLIS di Bologna (in seguito SAIE 2), orgoglioso dei miei innovativi tabelloni segnapunti, osservo davanti a me un primordiale tabellone a lampadine a resistenza, con grafica a colori, prodotto da un concorrente di allora. Rimango affascinato e mi rendo conto che quello era ciò a cui volevo dedicarmi: la creazione di grandi schermi video a colori. Quella  sarebbe stata una sfida tecnologica importante e di sicuro interesse per il mercato mondiale, con grosse prospettive di crescita future.

1990: Il sogno si concretizza con la progettazione e realizzazione di 6 schermi video, realizzati nell’allora emergente tecnologia LED, a soli 3 colori, in quanto il led blu non esisteva ancora, ed installati nel palasport Fijlkam di Ostia; ma soprattutto con la fornitura di uno dei primissimi schermi video LED full-color in Italia, presso il palazzo del ghiaccio di Courmayeur, avvenuta poco tempo dopo.

Da quella data sono seguite centinaia di installazioni video nel settore sportivo, pubblicitario outdoor e indoor, sia in Italia che, soprattutto, all’estero